La mitologia norrena è l'insieme di miti, leggende e credenze religiose degli antichi popoli scandinavi, tramandata principalmente tramite le saghe islandesi e le poesie eddiche. Questa mitologia si sviluppa all'interno della religione germanica pagana ed è ricca di figure divine, creature fantastiche e narrazioni che esplorano temi universali come la creazione, la lotta tra ordine e caos, e il destino.
I principali elementi della mitologia norrena:
Gli Dei
Gli dei norreni appartengono a due grandi famiglie:
1. Gli Æsir
2. I Vanir: divinità legate alla fertilità, alla natura e alla prosperità.
Questi due gruppi si affrontarono in una guerra, ma in seguito si riconciliarono.
Creature mitologiche
La mitologia norrena è popolata di esseri straordinari:
Giganti, lupi mitici, come Fenrirce Hati e Sköll, che inseguono il sole e la luna.
Jörmungandr, il serpente marino che circonda Midgard.
Draghi, tra cui Fáfnir, simbolo di avidità e distruzione.
Elfi e nani, maestri della magia e della lavorazione dei metalli.
I Nove Mondi
La cosmologia norrena si basa sull’albero cosmico Yggdrasil, che collega i nove mondi:
Asgard: dimora degli Æsir.
Midgard: il mondo degli uomini.
Jotunheim: terra dei giganti.
Helheim: regno dei morti.
Altri mondi includono Alfheim, Svartalfheim, Niflheim, Muspelheim, Vanaheim e Nidavellir.
Il Ragnarok
Il Ragnarok è la profezia apocalittica che descrive la fine del mondo, in cui gli dèi combattono contro le forze del caos:
Fenrir uccide Odino, ma viene vendicato da suo figlio Víðarr.
Thor affronta Jörmungandr e muore dopo averlo ucciso.
Loki, traditore degli dèi, guida l'esercito del caos. Dopo la distruzione, il mondo rinasce. rinasce: i sopravvissuti si riuniscono e una nuova era ha inizio.
Caratteristiche distintive
Il concetto di wyrd (destino): anche gli dèi non possono sfuggire al loro destino.
La centralità della saggezza e del sacrificio: Odino, ad esempio, sacrifica un occhio per ottenere conoscenza.
L’onore e la lealtà: valori fondamentali per gli eroi e i guerrieri.
La mitologia norrena è stata tramandata oralmente fino al Medioevo, quando fu registrata in opere come l'Edda Poetica e l'Edda in Prosa

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